Reverse HyperExtension con FitBall

Ciao, benvenuta nel mio blog, questi sono gli articoli che scrivo per te…. Spesso aggiornerò la pagina con consigli di allenamento, ricette fit, commenti e molto altro. Fammi sapere se sei interessata a qualche argomento particolare e lo condivideremo con tutte le ragazze.

Riproduci video

POSIZIONE DI PARTENZA: sdraiata pronata (pancia già) su una panca, step, divano se ti alleni da casa o altra superficie rialzata. Da qui afferra bene con i piedi la Fitball e assicurati di mantenere addome e bacino sempre super incollati alla base di appoggio.

ESECUZIONE: inizia a contrarre il gluteo e a sollevare quindi la FitBall. In questa fase di risalita è importante non muovere mai la parte del tronco dalla posizione sopra citata, infatti il petto e l’addome rimangono incollati alla base e il bacino pensa sempre di “spingerlo verso il basso contro la panca”, in moda da non coinvolgere il lombare. Infatti, una volta terminata la contrazione del gluteo, non cercare di enfatizzare il movimento salendo o scendendo eccessivamente, sennò sovraccaricherai altri muscoli agonisti ma non il gluteo (che invece è di nostro primario interesse qui). Scendi quindi verso la posizione di partenza e allunga il gluteo ma senza mai toccare a terra con la FitBall per non scaricare la tensione.

ACCORTEZZE: il range di movimento è strettamente legato alla tua capacità di reclutare il gluteo. Non serve a niente salire o scendere troppo se si va poi a perdere la connessione mente-muscolo. Gluteo sempre in tensione e lavora nella sola escursione di movimento che ti permette di sentirlo.

SOSTITUZIONI: se non hai una FitBall va benissimo anche un elastico fissato e chiuso attorno alle ginocchia.